19 Marzo 2023 IV domenica Quaresima

19 Marzo 2023 IV domenica Quaresima

19 Marzo 2023 IV domenica Quaresima

 

Prima Lettura 1 Sam 16, 1.4. 6-7. 10-13
Salmo Responsoriale (Sal. 22) R.
Seconda Lettura Ef 5, 8-14
Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 9, 1-41

 

Diventa estremamente più affine alla nostra esperienza umana questa contraddizione, così vivacemente narrata, in una pagina che vorrei chiamare socratica, del Vangelo di Giovanni. Da una parte abbiamo il punto di vista di un uomo semplice, un mendicante cieco — più semplice di così, si muore — dalla nascita e quindi senza nessuna forma di cultura letteraria, anzi gravato dal pregiudizio sociale, che anche gli Apostoli condividevano, che se era cieco era perché figlio di peccatori oppure peccatore lui stesso. Questo è un sigillo che non è scomparso. Noi sappiamo con quale sguardo spesso si guardano gli handicappati. Anche quando siamo impietositi c’è in noi una specie di giudizio per cui molte famiglie si vergognano d’avere un handicappato. La loro vergogna è il distillato di questo sguardo pubblico di cui la gente, così colpita, ha paura. Siamo tenebre! Questo mendicante ha la verità dalla sua parte, una verità da tribunale: racconta i fatti. I fatti sono spaventosi quando si raccontano come sono, perché l’importante, per la nostra verità — ecco qual è l’altro punto di vista rappresentato in questo brano dai Farisei — che chiamerò istituzionale, è che non vengano i fatti a disturbarla. Come quando sul piano della scienza Galileo osò dire che il sole aveva delle macchie e che si vedevano, fu terribile. L’istinto primo dei tutori della verità fu di rompere il cannocchiale, di condannarlo perché se c’erano le macchie cadeva tutta la costruzione…Dobbiamo quindi assumerci come compito quello di ascoltare la verità del mendicante per aprirci alla verità assoluta che è quella di Dio e che non conosciamo.

Da “Gli ultimi tempi” vol.1 anno A

/ la_parola