Appello: “Contro la guerra per la pace nella giustizia”

CONTRO LA GUERRA

PER LA PACE NELLA GIUSTIZIA


Firenze, 2 marzo 2022

 

Scriviamo nel giorno dell’appello di papa Francesco al digiuno per la pace.
Un appello di cui tutti (anche quelli che non vi aderiscono) capiscono il valore e che parla a credenti e non credenti.

Stiamo vivendo un momento di grande drammaticità.
Mentre il mondo ha un grande bisogno di pace, ci troviamo di fronte allo scenario devastante di una guerra nel cuore dell’Europa. In una spirale di violenza che rischia di incendiare l’Europa stessa e il mondo. Una realtà che va guardata in faccia, analizzata e denunciata con lucidità e su cui si devono dire parole chiare.

L’invasione dell’Ucraina (cioè di uno stato sovrano) da parte delle truppe della Federazione Russa rappresenta una grave e inaccettabile violazione della legalità internazionale. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: lutti, distruzioni, un esodo di massa di persone che cercano scampo dalla guerra, la prospettiva di uno scontro violentissimo per l’assoggettamento del territorio e la conquista delle città. Una corsa accelerata verso un bagno di sangue e verso il baratro.

In presenza di un tale allarmante scenario, va fatto appello all’opinione pubblica e delle istituzioni dell’Occidente e dei paesi europei perché vengano portate avanti un’azione e una mobilitazione per il ripristino della pace che già si vanno significativamente manifestando e che vanno incrementate, con più decisione.

«Con la guerra tutto è perduto»: è un monito da ricordare sempre. Bisogna dunque lavorare perché cessino le violenze, tacciano le armi e vada avanti la trattativa. Naturalmente, alla base di ogni negoziato e di ogni trattativa non può che esservi il riconoscimento della piena sovranità dell’Ucraina e del diritto all’autodeterminazione del popolo ucraino, la garanzia dell’incolumità personale del presidente e dei membri del governo di quel Paese e il ritiro delle truppe di occupazione.

A partire da lì, sarebbe auspicabile che potesse essere portato avanti un percorso non solo per ridefinire i rapporti fra i due paesi confinanti Russia e Ucraina, ma che ponga le basi per un discorso globale sulla sicurezza (come fu la grande Conferenza di Helsinki negli anni Settanta) che metta attorno allo stesso tavolo Europa, Stati Uniti e Russia per ridefinire, tenendo conto delle esigenze di tutti, di una nuova visione della sicurezza (e della convivenza pacifica) negli anni duemila.

Questo, nell’immediato, non è che un auspicio, ma può essere, riteniamo, un’idea-guida a cui fare riferimento. Per intanto, è importante manifestare solidarietà alle vittime della guerra e al popolo ucraino, essere vicini alla comunità ucraina presente in Italia e dialogare con la comunità russa, favorendo i contatti fra lavoratori, lavoratrici, studenti, professionisti, russi e ucraini presenti nel nostro Paese e che, tutti, vogliono la pace e auspicano la fine delle ostilità. Bisogna, in generale, tenere ferma la distinzione fra il regime che governa la Russia e il popolo russo, che non può che essere, a sua volta, danneggiato dalla situazione che si è creata. In Russia, d’altra parte, come sappiamo, ci sono state manifestazioni di democratici contro la guerra. Una piccola cosa, si dice; forse, un potenziale, grande segno di speranza che si accende. Sostegno pieno, dunque, ai democratici e ai pacifisti russi. Che sono nostri fratelli e sorelle.

Un capitolo fondamentale è, e sarà, quello dell’accoglienza, Dei rifugiati e dei profughi. Che saranno migliaia e migliaia, come per tutte le guerre. Con una gestione, certo, attenta e responsabile, bisogna che i nostri Paesi si aprano e si adoperino per garantire rifugio, assistenza, inclusione a chi fugge dalla guerra (come già, in questi giorni, sta lodevolmente avvenendo, in questo caso, in Polonia).

Scriviamo queste riflessioni subito dopo la conclusione del grande incontro di Firenze dei vescovi e dei sindaci del Mediterraneo. La Carta di Firenze, da lì scaturita indica un’importante direzione di marcia: quella del confronto, del dialogo, della cooperazione fra confessioni religiose, popoli, identità, culture.

Sono indicazioni preziose anche per la grave crisi e per il momento drammatico che stiamo vivendo a partire dall’occupazione russa dell’Ucraina. Cessino le ostilità, tacciano le armi, si ponga fine all’intervento armato e tornino a dialogare, su un piano di riconoscimento della pari dignità, due paesi e due popoli che tanti tratti di storia hanno avuto in comune.

Importante, come già sottolineato, è l’impegno dell’opinione pubblica a muoversi e a fare pressione perché a tale sbocco si possa concretamente approdare.

E’ fondamentale che ognuno faccia la propria parte. E’ quanto a suo tempo, in occasioni di grandi momenti di tensione internazionale, nel tempo della Guerra Fredda, ci aveva insegnato Ernesto Balducci (di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita). È anche a partire dall’attualità dell’attualità della sua lezione, che ci pare doveroso sottolineare l’importanza della connessione fra pace, libertà e diritti umani che vanno, insieme, difesi e tutelati se non si vuole che, in prospettiva, siano congiuntamente calpestati e travolti.

Andrea Cecconi (Presidente Fondazione Ernesto Balducci)

Roberto Mosi (Presidente Associazione Culturale «Testimonianze»)

Severino Saccardi (Direttore Rivista «Testimonianze»)

 

Per adesioni si prega di comunicare nome, cognome e/o email a:

Lorenzo Del Mastio, cell. 3475336511; fondazionebalducci@virgilio.it

Barbara Scali, cell. 3392440913; infotestimonianze@gmail.com

 

LE PRIME ADESIONI:

AGOSTINO BURBERI PRESIDENTE FONDAZIONE DON MILANI
ALBERTO BICCHI
ALDO BONDI
ALESSANDRO FERRARINI

ALESSANDRO MARIANI

ALESSANDRO GIOVANNINI EX DIRIGENTE REGIONE TOSCANA
ALESSANDRO MARTINI ASSESSORE COMUNE FI
ALLAMAN ALLAMANI
ANDREA BIGALLI REFERENTE REGIONALE LIBERA
ANDREA GIUNTINI DOCENTE UNIMO
ANDREA SIMONCINI PITTORE
ANGIOLO PERGOLINI PITTORE
ANNA ANDREI
ANNA LORETONI
ANNA RAVONI SINDACO FIESOLE
ANNALISA MACCHIA SCRITTRICE
ANNAMNARIA BRUNO
ANTONELLA BRAGA DOCENTE
ARLO BIGAZZI MUSICISTA
ARRIGHETTA CASINI CRITICO LETTERARIO
BRENDA PORSTER
BRUNA BOCCHINI
BRUNETTO NESI
CARLA LUGLI
CARLO PREZZOLINI
CARLOTTA NEROZZI
CHIARA CAMMARATA LIZARI
CINZIA BRAVI
CIRCOLO AFFRATELLAMENTO
CRISTINA DI NARDO PENSIONATA
CRISTINA GIACHI PRESIDENTE COMMISSIONE PACE  CONSIGLIO REG.
DAVIDE DE GRAZIA MAGISTRATO
EDRO MESCOLI
ELENA GIUSTACCHINI
ELENA PETROCCHI
ELISABETTA CIRILLO
FABRIZIO DAINELLI
FABRIZIO TRUINI
FILIPPO SALVI TIPOGRAFO
FIORENZA SANTI
FIORINA FERRARA
FRANCESCO FARINA
FRANCO BORGHI
FRANCO MANESCALCHI PRESIDENTE PIANETA POESIA
FRANCO MARGARI PRESIDENTE CIRCOLO ARTISTI CASA DI DANTE
FRANCO TOSCANI
GABRIELLA LISI EX INSEGNANTE
GABRIELLA PACCIANI
GABRIELLA ZONNO DOCENTE
GIACOMO GUARDUCCI
GIACOMO TRENTANOVI VICESINDACO TAVARNELLE
GIAMPIERO BIGAZZI
GIAMPIERO GALGANI
GIAMPIERO IACOPINI ACCADEMIA MUSICALE FIRENZE
GIANCARLO PICCINNI PRESIDENTE FONDAZIONE DON TONINO BELLO
GIANLUCA BOCCHI
GIGLIOLA PAOLETTI EX INSEGNANTE
GIORGIO FEDERICI EX DOCENTE UNIFI
GIORGIO TORRICELI PROMOTORE DI EVENTI
GIOVANNA DAVIDDI PENSIONATA
GIOVANNA TOMADA

GIOVANNI BIONDI

GIOVANNI BELLUMORI MEDICO
GIOVANNI DELL’OLMO PRESIDENTE AUSER FIRENZE
GIULIANA BONOSI

GIULIANA CECCONI

GIULIANA ROSSI
GIULIANO MATTEINI PENSIONATO
GIUSEPPE BALDASSARRE PIANETE POESIA
GIUSEPPE CAVALLO PITTORE
GIUSEPPE PULINA INSEGNANTE
GIUSEPPE VETTORI AVVOCATO
GIUSY FRISINA SCRITTRICE
GUIDO DEL FUNGO PITTORE
ILEANA PETTENELLO INSEGNANTE
LAURA CUBATTOLI
LAURO SERIACOPI
LETIZIA CECCHINI BIBLIOTECARIA
LILIANA CAVANI REGISTA
LUCA TOSCHI DOCENTE UNIFI
LUCIA COPPOLA CONSIGLIERE REGIONALE TRENTINO AA
LUISA PUTTINI SCRITTRICE
MARCO BOATO EX PARLAMENTARE
MARCO SALUCCI EX DOCENTE
MARGHERITA OGGIANA PITTRICE
MARIA CRISTINA MATTEINI IMPIEGATA
MARIA FRANCESCA BARTOLETTI
MARIA GABRIELLA TORCIA DOCENTE UNIFI
MARIELLA ORSI
MARIO BATISTINI
MARIO BICCHI
MARIO CACAGLI EX DOCENTE UNIFI
MARIO MEINI VESCOVO FIESOLE
MARISA PERUGINI
MARTA SOWIZDZIAT
MASSIMILIANO BORDOTTI PRESIDENTE SGUARDO E SOGNO
MASSIMO TESEI INSEGNANTE
MAURIZIO MELI PENSIONATO
MAURO CERUTI SCRITTORE -DOCENTE
MAURO SBORDONI EX INSEGNANTE
MICHELE PUCACCO PENSIONATO
MIRIANA MELI EX INSEGNANTE
MONICA BIONDI
MONICA MARINI SINDACO PONTASSIEVE
NADIA BASSANESE
NICOLETTA MANETTI SCRITTRICE
NINO MUZZI EX INSEGNANTE
ODILIA ZOTTA BOATO EX INSEGNANTE
ORNELLA GRASSI
PAOLA SANI
PAOLO BARTALINI GIORNALISTA FREELANCE
PAOLO CUGINI DIOCESI BOLOGNA
PAOLO DEL BIANCO PRESIDENTE EMERITO FONDAZIONE DEL BIANCO
PAOLO DI IORIO INSEGNANTE
PAOLO GHERI
PAOLO GOLINI FONDAZIONE CIRCOLO F.LLI ROSSELLI
PAOLO LOMBARDI
PAOLO TOGNOCCHI EX CONSIGLIERE REGIONE T
PATRIZIA BERTOLETTI
PATRIZIA BONANNI DOCENTE
PERANGELO PEDANI
PIERGIORGIO MANFREDI
PIERLUIGI CALANDRA
PIERLUIGI ONORATO PRESIDENTE ONORARIO FONDAZIONE BALDUCCI
PIETRO BUCCIARELLI ARCHITETTO
PIETRO DI GIORGI DOCENTE
PIETRO LACHI
RAFFAELE LIBERTINI DIRIGENTE REGIONE TOSCANA
RAFFAELE PICARDI
RAFFAELLO ROMEI EX DIRIGENTE TRASPORTI
REBECCA ZANI STUDENTESSA
RENATO CAMPINOTI
RENZO NERI
RENZO POGGI
RICCARDO GABRIELLI
RICCARDO MARCHESI INGEGNERE
ROBERTO SPENNATI
ROSA CIANCIULLI PITTRICE
ROSALBA DE FILIPPIS DOCENTE
ROSARIA BORTOLONE
ROSARIA PARRI DOCENTE
SALVATORE LEOPIZZI PARROCO GALLIPOLI
SANDRA TERONI

SARA BIONDI

SERGIO GIVONE SCRITTORE E FILOSOFO
SERGIO GUASCHINO
SILVIA HOUBER
SILVIO BIAGI EX DOCENTE
SIMONE SILIANI
STEFANIA PUGI PENSIONATA
STEFANO CAROCCI
STEFANO EVANGELISTA
STEFANO ZAMPONI DOCENTE UNIFI
STEFANO ZANI DOCENTE
STEFANO ZECCHI
SUSANNA ROLLINO DIRIGENTE MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
TERESELLA PARVOPASSU
UMBERTO ALLEGRETTI
VALERIO GIANNELLINI
VANNINO CHITI
VINCENZO STRIANO CONSIGLIERE CONSORZIO BONIFICA
VITTORIA FRANCO
VITTORIO METE DOCENTE UNIFI
WLODEK GOLDKORN SCRITTORE