#Fridays for Futur – Giuseppe Grazzini – aprile 2019

#Fridays for Futur – Giuseppe Grazzini – aprile 2019

#Fridays for Futur
Ci volevano le manifestazioni in piazza con decine di migliaia di persone perché i mass-media si accorgessero veramente del movimento nato con Greta (https://tg24.sky.it/ambiente/approfondimenti/greta-thunberg-discorso-integrale-italiano-cop24.html). Ma dopo le manifestazioni cala il silenzio. E’ troppo dura pensare che i figli chiedano conto ai genitori per le cose NON fatte. Il peccato di omissione esiste, anche in sede penale (es. omissione di soccorso), ma finora non in sede intergenerazionale. Tra l’altro le piazze non chiedono di fare in prima persona, rendendosi conto dei tempi ristretti e di quali mani detengano il potere, chiedono di provvedere.

Il movimento non ha capi ed ha difficoltà di coordinamento, tanto maggiori ora che i politici tentano di coinvolgere chiamando a tavoli di confronto.
Purtroppo lo stesso movimento ha scarsa percezione del cambiamento necessario. Le parole d’ordine che corrono sono influenzate da campagne di disinformazione ormai presenti da anni che portano a dimenticare le responsabilità originarie caricando le stesse responsabilità sui singoli, che spesso non sono altro che l’anello finale di una catena consumistica che andrebbe spezzata (Gregoire Chamayou, E adesso Riciclate Le Monde Diplomatique-Il manifesto, febbraio 2019, pag 3. https://ilmanifesto.it/edizione-pdf/le-monde-diplomatique/)

I 3F dovranno decidere se fare politica davvero e quale politica; l’esempio dei giovani statunitensi in lotta contro le armi potrebbe essere utile, fare pressione sui singoli politici perché realizzino realmente quanto promesso. Esistono documenti ufficiali (https://energiaclima2030.mise.gov.it/?fbclid=IwAR04HZJ-uQu702a2MebK24Aye8C6iM68N_Azpp90dW5kY3jo_hq6gUEhlr0; https://temi.camera.it/leg18/temi/tl18_cambiamenti_climatici) pieni di buone intenzioni, ma come sappiamo “di buone intenzioni è lastricata la via per l’inferno”. In questo caso reale.

I cambiamenti climatici non influiranno solo sul nostro modo di vestirci, ma sul cibo, l’acqua, migrazioni, saranno all’origine di guerre, come già avviene.
A Firenze l’assemblea si tiene ogni mercoledì pomeriggio presso l’ARCI in piazza dei Ciompi

(https://www.facebook.com/FFFfirenze/).

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